

Indica e Sativa,
due nomi ben noti nel mondo della cannabis, ma sappiamo davvero cosa
significano? Quando cerchiamo informazioni sui ceppi di cannabis, spesso
troviamo che i ceppi sono classificati in tre gruppi: Indica, Sativa e ibridi.
La maggior parte degli utenti ha utilizzato queste classificazioni per
prevedere gli effetti:
· Si ritiene
che i ceppi indica abbiano effetti sedativi e rilassanti
· Si dice che
i ceppi Sativa forniscano energia e lavorino bene con l'attività fisica
· Si ritiene
che gli ibridi offrano un equilibrio tra i due effetti
Questa è una
credenza profondamente radicata nella cultura popolare della cannabis,
tuttavia, se diamo un'occhiata alle sostanze chimiche che si trovano nelle
indicas e nelle sativa (terpeni e cannabinoidi), noteremo che non ci sono
schemi chiari che spieghino perché uno avrebbe effetti sedativi e l'altro
effetti energizzanti. Sappiamo che le indica e le sativa hanno un aspetto
diverso e crescono in modo diverso, quindi questa classificazione sarebbe
davvero utile solo per i coltivatori
Ma se le
valutazioni di Indica e Sativa non servono come predittori degli effetti, chi
può servire come buon predittore?
Gli effetti di
qualsiasi ceppo di cannabis dipendono da una serie di fattori diversi, tra cui
il profilo chimico, la biologia e la tolleranza dell'utente, la dose e il
metodo di utilizzo.
Considerando il
profilo chimico dei ceppi, essi potrebbero essere classificati in modo più
appropriato come segue:
· Ceppi con
THC dominante, questo tipo di ceppo è usato dai pazienti che trattano il dolore
o gli effetti collaterali di trattamenti per il cancro o l'AIDS
· I ceppi con
CBD dominante, contengono piccole quantità di THC e sono usati da pazienti
molto sensibili al THC
· I ceppi con
THC/CBD bilanciati, contenenti quantità simili di entrambi i composti, possono
essere usati per una varietà di scopi dai pazienti in cerca di sollievo dai
loro sintomi e di solito sono usati soprattutto per uso adulto.
I terpeni svolgono
anche un ruolo importante negli effetti energizzanti o sedativi della pianta,
poiché interagiscono con i cannabinoidi, potenziandone gli effetti.
Le quantità di THC,
CBD e terpeni nella cannabis non sono correlate alla classificazione indica,
sativa o ibrida, l'unica caratteristica delle sativa che si trova è la presenza
di terpinolene terpene, che è presente in un piccolo numero di ceppi di cui la
maggior parte sono considerati sativa e ibridi. Tuttavia, non tutte le sativa
contengono questo terpene.
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